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Guida alle Categorie Catastali: elenco immobili dei gruppi A, B, C, D, E, F

Guida alle Categorie Catastali


Le categorie catastali sono degli strumenti di classificazione dei fabbricati, utilizzati dal catasto in Italia, in base della determinazione della rendita catastale.

Le basi della loro definizione, nonché le modalità di calcolo sono riportate nel D.P.R. 1 dicembre 1949, n. 1142. Vengono suddivise in gruppi: A, B, C, D, E, F.

Gli immobili censiti nel Catasto dei terreni, invece, non posseggono categoria bensì qualità.



Gruppo A

A/1: Abitazioni di tipo signorile

Gli immobili che appartengono alla categoria catastale A/1 si distinguono dalle abitazioni di tipo civile poiché sono caratterizzati da ottima esposizione, rifiniture di pregio, grande ampiezza media dei vani, completezza di impianti tecnologici, finiture interne accurate con impiego di materiali, impianti completi e di tecnologia superiore;

A/2: Abitazioni di tipo civile

Sono unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale;

A/3: Abitazioni di tipo economico

Unità immobiliari edificate con materiali e rifiniture limitate ai soli indispensabili. Presentano una rendita catastale minore, oltre a un prezzo d’acquisto inferiore rispetto alle abitazioni che rientrano nella categoria A/2;

A/4: Abitazioni di tipo popolare

Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifinitura di modesto livello e dotazione limitata di impianti quantunque indispensabili;

A/5: Abitazioni di tipo ultrapopolare

Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifinitura di basso livello e dotazione limitata di impianti quantunque indispensabili.

Con il decreto del Ministero delle Finanze del 4 maggio 1994 (C1/1022/94), le classi A/5 e A/6 sono entrate in disuso;

A/6: Abitazioni di tipo rurale

Unità immobiliari a servizio di attività di tipo agricole (soppressa con la nota del Ministero delle Finanze insieme alla classe A/5);

A/7: Abitazioni in villini

Per villino si intende un fabbricato, anche se suddiviso in più unità immobiliari, avente caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di tipo civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte delle unità immobiliari che lo compongono, di aree esterne di proprietà;

A/8: Abitazioni in ville

Per ville si intende proprietà caratterizzate dalla presenza di parchi e/o giardino, edificati in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture di alto livello;

A/9: Castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici

Castelli e palazzi eminenti che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni ed i volumi edificati non sono comparabili con le unità tipo delle altre categorie;

A/10: Studi e uffici privati

Unità immobiliari destinate ad attività professionali. Tra queste rientrano le agenzie assicurative, i laboratori per analisi e quelli utilizzati dagli odontotecnici;

A/11: Alloggi e abitazioni tipiche dei luoghi

Unità immobiliari tipiche di un certo luogo. Un esempio di immobile classificato con la categoria A/11 è il rifugio di montagna, ma anche le baite ad alta quota e i trulli;



Gruppo B

B/1: Collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari e caserme

Rientrano nella categoria catastale B/1 tutte le strutture senza fine di lucro adibite all’assistenza per anziani (ospizi), all’educazione dei minori (collegi, orfanotrofi), alla preparazione spirituale dei giovani seminaristi (seminari), all’ospitalità della comunità di un ordine mendicante (conventi), all’alloggio e all’attività delle forze armate (caserme);

B/2: Ospedali e case di cura senza fine di lucro

Ospedali e case di cura - Compresi quelli costruiti o adattati per tali speciali scopi e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni se non hanno fine di lucro;

B/3: Riformatori e prigioni

La classe catastale B/3 include gli istituti penitenziari per adulti e minorenni;

B/4: Uffici pubblici

Per uffici pubblici si intendono le sedi INPS, gli uffici dell’Agenzia delle Entrate e gli uffici territoriali della Camera di Commercio;

B/5: Laboratori scientifici e scuole

Scuole, laboratori scientifici - Costruiti o adattati per tale destinazione e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se non hanno fine di lucro e non rientrano nell' art. 10 della legge 11 agosto 1939 n.1249 come modificato dal D.L. 9 aprile 1948, n. 514;

B/6: Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie (che non hanno sede in edifici della categoria A/9)

Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9, circoli ricreativi - Quando il circolo ricreativo non ha fine di lucro e, in quanto tale, assimilabile alle unità immobiliari adibite ad attività culturali. Quando hanno fine di lucro dovranno essere censiti nella categoria propria dell' unità immobiliare, secondo l' uso ordinario della stessa;

B/7: Oratori e cappelle non destinate all’esercizio pubblico del culto

Cappelle ed oratori non destinati all'esercizio pubblico dei culti;

B/8: Magazzini sotterranei per depositi di derrate

Tutti i magazzini disposti a un livello inferiore rispetto al piano terra la cui funzione è quella di raccogliere le scorte;


Gruppo C

C/1: Locali commerciali

Negozi e botteghe, compresi i ristoranti, le trattorie, i bar, ed i locali occupati da barbieri, modiste, orologiai etc;

C/2: Locali di deposito e magazzini

Magazzini e locali di deposito, fienili non agricoli, sottotetti e cantine disgiunte dall'abitazione e quei locali adibiti a contenere merci, manufatti, prodotti, derrate, etc. ma che non abbiano apprestamenti per mostre;

C/3: Laboratori per arti e mestieri

Differiscono dai locali commerciali della categoria C/1 per il fatto che non sono destinati alla vendita di prodotti, ma bensì alla loro realizzazione;

C/4: Locali e fabbricati per esercizi sportivi senza fine di lucro

Fabbricati costruiti o adattati per tali speciali scopi e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se non hanno fine di lucro;

C/5: Stabilimenti di acque curative e balneari senza fine di lucro

Esattamente come quelli appartenenti alla categoria C/4, si tratta di fabbricati costruiti o adattati per tali speciali scopi e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se non hanno fine di lucro;

C/6: Stalle, scuderie, rimesse e autorimesse

Strutture quali garage, posti macchina o box auto, ma anche scuderie e stalle;

C/7: Tettoie aperte o chiuse

Qualsiasi struttura che sia gazebo o tettoia, aperta o chiusa;


Gruppo D

D/1: Opifici

Opifici (fabbriche o capannoni dove la materia prima viene lavorata e trasformata in prodotto), cabine elettriche e autosilos dotati di impianti di sollevamento delle autovetture;

D/2: Alberghi e pensioni con fine di lucro

Alberghi, hotel, villaggi turistici e le altre strutture ricettive dove i turisti soggiornano a pagamento;

D/3: Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro)

Teatri, cinematografi, arene, discoteche, parchi giochi, sale per concerti e spettacoli e simili in cui gli artisti si esibiscono di fronte ad un pubblico con fine di lucro;

D/4: Case di cura ed ospedali (con fine di lucro)

Strutture di ricovero e cura private, dove la prestazione medica viene offerta dietro pagamento;

D/5: Istituti di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro)

La categoria catastale D/5 identifica gli istituti di credito, cambio ed assicurazione e le banche private;

D/6: Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro)

Stadi, palazzetti dello sport, piscine e tutti gli impianti sportivi dove il pubblico ha accesso pagando un biglietto;

D/7: Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni

Strutture costruite o adattate per le speciali esigenze di una attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni, compresi gli impianti per lavaggio auto, se del tipo automatico con presenza di attrezzature specifiche, le discariche per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani con gestione reddituale ed i campi sportivi senza costruzioni o anche con semplici gradinate;

D/8: Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni

Nella classe D/8 rientrano i centri commerciali, gli auto silos privi di impianti di sollevamento, parcheggi a pagamento, campeggi, supermercati a serre, centrali del latte

D/9: Edifici sospesi o galleggianti assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio

Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio;

D/10: Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole

In questa categoria rientrano la totalità dei vecchi fabbricati edificati al di fuori dell’area urbana;


Gruppo E


Tutte le strutture presenti nel Gruppo E sono escluse in maniera permanente dal pagamento dell'IMU.

E/1: Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei

Alla classe catastale E/1 appartengono aeroporti, porti e stazioni ferroviarie;

E/2: Ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio

Tutti i ponti pubblici per il cui passaggio è richiesto a ogni automobilista il pagamento di una tariffa fissa;

E/3: Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche

Edicole per giornali e simili, chioschi per bar, per rifornimenti di auto per sale di aspetto di tranvie, ecc., pese pubbliche, ecc;

E/4: Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche

Sono inclusi i recinti che delimitano un’area dove si svolge, come mercati, o i recinti per posteggio bestiame ecc;

E/5: Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze

Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze;

E/6: Fari, semafori, torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale

Fari, semafori e tutte quelle strutture, torri o orologi comunali, che mostrano l'ora;

E/7: Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti

Nella classe catastale E/7 rientrano gli edifici religiosi come cattedrali e chiese, al cui interno si celebrano le messe e le altre funzioni religiose;

E/8: Costruzioni e fabbricati nei cimiteri, esclusi i sepolcri, i colombari e le tombe di famiglia

Strutture per cui vale l’esenzione dall’imposta municipale unica;

E/9: Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E


Gruppo F

F/1: Aree urbane

Rientrano nella categoria catastale F/1 tutte le aree situate al piano terra di fabbricati accatastati all’urbano;

F/2: Unità collabenti

Strutture per cui non è concessa l'agibilità poiché inutilizzabili;

F/3: Unità in corso di costruzione

Tutti gli immobili in costruzione;

F/4: Unità in corso di definizione

Rispetto agli edifici della classe catastale F/3 la differenza è che in questa categoria figurano gli immobili per cui non sono ancora state stabilite né la destinazione d’uso né la consistenza;

F/5: Lastrici solari

Terrazze o aree libere collocate sopra immobili e rientrano tra le parti comuni di un condominio;

F/6: Fabbricato in attesa di dichiarazione

Qualsiasi fabbricato per cui non è ancora stata presentata la domanda di accatastamento;

F/7: Infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione

Tutte quelle strutture realizzate dalle aziende di telecomunicazione per le reti pubbliche.


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